sabato 17 dicembre 2011

Storia e aneddoti

Il procedere del tempo non segue sempre una scansione regolare, o frutto del ragionamento. Se riguarda la storia dell'umanità molti sanno che entrano in gioco anche altri elementi, ad esempio il sentimento e l'irrazionalità. Sarebbe stato (e ancora lo sarebbe) troppo facile prevedere ciò che sarebbe accaduto, e, in caso negativo correre ai ripari. Eppure alcuni, per non dire tanti, ancora oggi ritengono di essere possessori unici di verità. Salvo a essere smentiti in tempi brevi. Presunzione, narcisismo, vanità e molto altro, mescolati a ignoranza, adulazione, populismo sono una stabile costante nella storia.
Solo per citare due personaggi del passato vi racconto due aneddoti.
Mussolini, nel momento in cui era maggiormente osannato, chiese al capo delle Forze Armate: "Generale, mi dica, chi è il mio più grande nemico?". "L'incenso, Eccellenza, l'incenso ..." rispose il generale.
Hitler, ritenendosi invincibile e prossimo alla conquista del mondo, attaccò l'U.R.S.S. ... ma a Stalingrado le sue truppe subirono una durissima sconfitta. Ebbene, in un giornale dell'epoca uscì una vignetta, che oltre l'immagine, aveva la seguente scritta: "Credeva d'aver preso la mucca per le zinne, e invece ha preso il toro per le palle".


P.S.  Meteo dell'Appennino in diretta.
Alle ore 16,10 le condizioni meteorologiche del nostro Appennino erano quelle che potete dedurre dalla foto

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