venerdì 9 marzo 2012

Pesi e misure

Un intellettuale senza titoli (qualcuno per fortuna c'è ancora) mi diceva, lui che aveva vissuto a cavallo tra la fine dell' Ottocento e per lunghi anni il secolo successivo: "La forza storica di una nazione si misura dal peso che ha nelle vicende internazionali; chi ha vissuto ha visto e chi vivrà vedrà!". Non credo sia una profezia o la proposizione d'un enigma, ma un'intelligente e forte riflessione sul percorso che i popoli e chi li guida hanno fatto nel passato, stanno facendo nell'attualità ... e presumibilmente faranno.

1 commento:

  1. l'italia non ha un gran peso (è evidente, basta vedere come superficialmente sono stati consegnati i 2 marò agli indiani e adesso questa morte in nigeria..) però ricordiamoci da dove vengono queste diffidenze dei paesi europei e in generale a "fottersene" ampiamente dell'italia e delle sue leggi (vedi i BR rifugiati e coccolati dalla francia, il caso battisti, etc.).. mentre noi, vedi CERMIS, sempre pronti a lasciar andare disgraziati assassini in base alle norme internazionali. Tutto penso viene dalla poca serietà dimostrata (in parole povere-MANCANZA DI PALLE) dei governi italiani ad esempio l'ultimo, con il ns premier puttaniere che sbaciucchiava la mano al beduino di turno (gheddafi) o nei tempi andati Andreotti che diceva in pubblico una cosa e sottobanco si metteva d'accordo con L'OLP di Arafat per non essere attaccati.....mah

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