lunedì 14 maggio 2012

C'è chi si consola ...

Nel pessimismo più o meno forte per la situazione economica italiana e internazionale, c'è chi si consola con lo scudetto vinto dalla Iuve o con la salvezza in estremis del Genoa; chi guarda soddisfatto alla classifica del Parma o chi s'accontenta del risultato della Fiorentina, perché poteva andare anche peggio. C'è chi si tira su il morale perché in un intermezzo di bel tempo è riuscito a seminare le patate. E si sa che, come dicevano i vecchi, "con le patate nel solaio, la farina nello scrigno e l'uovo nel pollaio non si può morir di fame". C'è chi ritiene che "avere pochi soldi in banca voglia dire avere qualche fregatura in meno". Alcuni amici nati dalle nostre parti e che vengono sovente dalla Francia e dall' Inghilterra riferiscono che anche là non c'è molto da ridere ... e, comunque, parecchi si consolano con la sconfitta di Sarkozy e i 60 anni di regno di Elisabetta. Ora, pare che anche tra i tedeschi ci fossero gli scontenti, ma non si sapeva, e adesso si consolano con la batosta inferta alla Merkel.
La morale di queste riflessioni raccolte giù in città questa mattina?
Chi s'accontenta gode ...

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