giovedì 1 novembre 2012

Demolitori d'Italia ...

Il momento storico che stiamo vivendo ha in sé un elemento che lo caratterizza ... un dato ... un qualcosa  (una specie di virus?), forse un ritrovato unico dei moderni pensieri o delle moderne tecnologie ... Oppure un residuo, un gene archeologico della biblica "Torre di Babele".  Bell'enigma ... davvero! Oggi l'importante è "tagliare ... eliminare ... abbattere ... demolire ...". E "crescere ... crescere". Sì in chiacchiere ... sofismi ... inventive per lo più dilettantistiche, astruse dal contesto socio-economico, storico, culturale ...
Oh ... Secentismo, sei quasi da rimpiangere!.
Povera Italia quella di oggi! I fondatori della Repubblica avevano sul groppone l'esperienza dura della guerra (da qualsiasi parte fosse stata combattuta) e un' idea o ideale del domani. La generazione successiva manteneva almeno in memoria sia l'una che l'altra. Quella contemporanea, a molti livelli, sta evidenziando la veritas del detto: "La terza generazione si mangia quello che hanno fatto le altre due".
Le Province? O si eliminano tutte o nessuna ... oppure se ne fa una vera e consapevole revisione, insieme a quella dei confini regionali. Non ci si deve dimenticare che questa Istituzione è precedente a quella delle Regioni. Anzi proprio dalla costituzione delle Regioni è dilagato il debito dello Stato. Più lontani si è dai cittadini meno controllo esiste, e dunque con più facilità si può... ...!  (prima puntata).

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