venerdì 4 gennaio 2013

Cronista ...

I toni della lotta elettorale si fanno alti e lo diventeranno sempre di più. Diciamo che è fisiologico o, se volete, normale in una democrazia.
Intanto, dopo tutte quelle legnate che si sono avute sul groppone, le nuove imposte, in vario modo mascherate, l'nflazione immancabile, le mancate entrate per l'adeguamento,  le minacce fiscali di ogni sorta da parte di controllori in ogni campo ... e altre cose ancora ... "fanno sentire il cappio intorno al collo a chi già sta morendo di suo ...o di collasso".
"Povera Italia! E non c'è all' orizzonte nessun Risorgimento ... neppure una delle 'Cinque giornate di Milano!". Così mi ha detto un caro amico,studioso di quel periodo storico, ricco di dolore, speranza e gloria.
"Gira e rigira ... sono sempre più o meno le stesse facce che hanno votato insieme fino a ieri in Parlamento e stanno girando la solita frittata".

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