lunedì 15 dicembre 2014

Sarà vera gloria?

Sarà vera gloria ... o "piuttosto vanagloria" quella che si avrà se sarà accolta la richiesta solennemente annunciata dal Premier di candidare Roma per i giochi olimpici del 2024? "Ai posteri l' ardua sentenza".
A sentire l' umore dei tanti nostri compaesani e concittadini, in un misto di nervosismo, di rabbia, di rassegnazione e di finta indifferenza, ce se ne può fare una piccola idea.
Ecco alcuni pareri espressi a voce alta:
"Io parlerei di sindrome di Narciso ...".
"Secondo me è il diversivo collaudato e furbetto per distogliere il pensiero della popolazione dai gravi problemi che l' attanagliano ... specialmente in questi giorni di tasse varie".
"Per me è la riproposizione del magna magna sulle grandi opere o i grandi avvenimenti ...".
"E della spartizione della torta tra i soliti ... ".
"E' una promozione di marketing ... che toglierà gli ultimi spiccioli che sono rimasti nelle tasche degli onesti cittadini".
"Per me possono andare tutti (e alla svelta) a ... ... ... "


1 commento:

  1. La gloria di una nazione, di un popolo si conquista ogni giorno con le azioni, con i fatti. Non occorre attendere l'assegnazione eventuale delle olimpiadi.Per far ciò non occorrono politici arrivisti,persone che sciedono nel sistema politico senza capire il danno che possono provocare allo stato sociale.La maggioranza di loro dimostra di essere incompetente , arrogante, vanaglorioso se non arruffapopolo.La nazione può risorgere solo con la qualità morale dei governanti già da domani. FABIO TONELLI dei GAGGIO di SUCCISA

    RispondiElimina